IL ROSSO, UN COLORE "ANTICO"
LE ORIGINI DEL COLORE ROSSO
Se si analizzano le pitture del Paleolitico, si nota come il rosso fosse il colore predominante, impiegato sia sulle pitture parietali, sia in quelle corporali e per gli ornamenti.
Facendo un salto di qualche millennio, approdiamo in Egitto, dove le tinte rossastre erano utilizzate prevalentemente nella pittura funeraria.
I Fenici invece fecero del rosso un business, lo impiegavano per colorare le stoffe, che divennero per tutto il mondo antico, un simbolo di lusso.
Purtroppo dell’epoca greca non si possiedono testimonianze concrete dell’uso di colori, benché sia chiaro rimanga un’arte animata da un’intensa policromia.
Durante l’epoca romana, il rosso era il colore ottenuto da un consistente numero di pigmenti come l’ocra rossa, l’ematite e il minio.
Tra l’epoca romana e il Medioevo non sussistettero grandi differenze nell’utilizzo dei materiali impiegati.
“Il rosso, così come lo immaginiamo, come colore tipicamente caldo, senza limiti, agisce interiormente come un colore assai vivace, acceso, inquieto, il quale non possiede però il carattere di prodigalità del giallo, che si consuma spandendosi da tutte le parti, bensì genera, nonostante tutta la sua energia e intensità, una forte nota di un’energia immensa, quasi consapevole del proprio fine.” -Wassily Kandinsky-
UNO SGUARDO MODERNO
Nel 1500, le botteghe veneziane erano le principali commercianti in Europa di questo pigmento che era uno dei più richiesti. Nel 1666 fu scoperto da parte di Newton lo spettro a colori, che segnò una svolta per il mondo della colorazione e della luce.
La pittura del ‘700 invece favorì il rosa al rosso, che perdurò però nel trucco e nell’arredamento. Nel corso dell’ Ottocento si scoprirono nuovi elementi che servirono all’ampliamento delle tavolozze e cominciarono a essere commercializzati anche nelle botteghe.
E’ solo durante il 1900 che il rosso entrò a fare parte di una sperimentazione, infatti, artisti come Rothko e Pollock portarono alla scoperta di nuove tonalità. Nel corso del secolo, il tono rossastro cominciò a essere usato anche dall’industria automobilistica (Rosso Ferrari), nelle pubblicità (Coca-Cola) e nel mondo della moda (Rosso Valentino).
Il rosso è eccitante e vivace, è il colore dell’eros, della passione e dell’affettività più profonda. Troviamo il rosso nell’abbigliamento, anche intimo (con valenza di seduzione ma anche propiziatoria e augurale) e accessori di moda, nella cosmesi, in nuance di colorazioni per capelli, nella natura troviamo molte varietà di fiori di questo colore, pesci di acqua dolce e salata, il pregiatissimo corallo, frutti e ortaggi; inoltre il rosso è il colore in cui virano le foglie in autunno e il cielo durante il tramonto.