SHABBY CHIC: BORN ROMANTIC
OLD RECYCLING
È uno degli stili di maggior tendenza degli ultimi anni, amato perché permette di realizzare ambienti accoglienti e di grande charme.
Uno stile d’arredo che vede protagonisti mobili antichi e tessuti dall’aspetto familiare ma dal look ricercato, sapientemente mescolati a oggetti nuovi in maniera elegante e raffinata.
Quel che distingue lo stile Shabby Chic è proprio il recupero di mobili dall’aspetto usurato tendenzialmente colorati di bianco che impreziosiscono gli spazi insieme a elementi di decoro dal design semplice e minimalista.
Spazio a fantasia e creatività nell’ideare ambientazioni che attraverso il loro design sono capaci di evocare una propria storia e un proprio vissuto.
Un nuovo modo di concepire l’abitare che consente di ottenere risultati eleganti per vivere un living fatto di suggestioni country e dettagli estetici di grande effetto.
Lo shabby chic diviene così uno degli stili molto amati in quanto riesce a rendere retrò un ambiente conferendogli al contempo una freschezza giocosa.
SOFT COLORS
Il segreto per ottenere questo effetto leggiadro è quello di rienterpretare gli spazi regalandogli una seconda vita fatta di pitture delicate che seguono i dettami dell’effetto piacevolmente rovinato proprio del vintage.
Molti credono che lo shabby chic sia legato essenzialmente a un arredo “total white” incantato e meraviglioso, ma in realtà le sue declinazioni sono molteplici e, la gran parte di queste dipende dai gusti di ciascuno, da usi e necessità.
Ambienti affascinanti e atmosfere romantiche create grazie all’utilizzo di colori neutri e tinte pastello come cipria, azzurro, verde chiaro, avorio e grigio perla purché abbiano un tono dall’effetto polveroso, ed è proprio questa caratteristica a renderli così amabili, come se fossero ovattati, morbidi e delicati.
Uno stile d’interior design che permette di dare sfogo alla propria creatività nel recupero e mix di complementi d’arredo antichi oppure più minimal che se ben accostati sono capaci di rievocare un ricordo passato ed attualizzarlo in una praticità più contemporanea.